venerdì 28 febbraio 2014

Edilizia scolastica, forse due miliardi in arrivo?

Edilizia scolastica, forse due miliardi in arrivo?
Maurizio Lupi, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti anche con il governo Renzi, annuncia l'arrivo di fondi destinati all'edilizia scolastica.

Edilizia scolastica, forse due miliardi in arrivo?


Due miliardi di euro. Sarebbe questa la cifra in arrivo per l'edilizia scolastica.
Non solo. In previsione c'è anche un nuovo Piano Casa, tutto pianificato in modo che si spenda meno tempo possibile per l'attuazione. .

Tags: edilizia scolastica

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mercoledì 26 febbraio 2014

Nuovo VS Riqualificazione: cresce la ristrutturazione e calano i nuovi acquisti

Nuovo VS Riqualificazione: cresce la ristrutturazione e calano i nuovi acquisti
La nuova edilizia crolla, mentre continua a salire la riqualificazione e l'attenzione per il risparmio energetico. Ecco tutti i dati del 2013.

Nuovo VS Riqualificazione: cresce la ristrutturazione e calano i nuovi acquisti


Il mercato edilizio, ormai lo sappiamo bene, è profondamente cambiato negli ultimi anni. Con la crisi incessante, è salita al 32% la diminuzione di investimenti nel settore edilizio.
In particolare il settore delle nuove costruzioni ha raggiunto un meno 58,7%, invece le compravendite un meno 60%: cifre preoccupanti, ma in netto contrasto con quelle che caratterizzano il settore della riqualificazione. Qui siamo su cifre positive, con un 11% in più di investimento rispetto alle nuove costruzioni. .

Tags: edilizia residenziale, riqualificazione, classe energetica, inefficienza energetica, incentivi ristrutturazioni

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L'edilizia scolastica e il blocco dei fondi

L'edilizia scolastica e il blocco dei fondi
Sono circa 2,5 i miliardi bloccati nell'edilizia scolastica a partire dal 2004. Ecco perché.

L'edilizia scolastica e il blocco dei fondi


Il Presidente ANCE Paolo Buzzetti si dice entusiasta dell'attenzione di Matteo Renzi ai bisogni dell'edilizia scolastica. I provvedimenti che il nuovo premier vorrebbe adottare porteranno benefici non indifferenti e Buzzetti spera che le promesse siano mantenute.
In particolare, il discorso si è concentrato sulle risorse attualmente mancanti e ha toccato i seguenti punti: Dispersione delle risorse economiche - I programmi di adeguamento hanno subito così tanti frazionamenti da essere uno spreco di risorse economichee di tempo. Rischi strutturali - Sono circa 24 mila le scuole italiane costruite in zone a rischio sismico. .

Tags: edilizia scolastica, ance, matteo renzi, buzzetti,

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lunedì 24 febbraio 2014

Incentivi per la Campania: 133 milioni di euro in arrivo

Incentivi per la Campania: 133 milioni di euro in arrivo
Il Ministero dello Sviluppo economico è pronto a erogare 133,5 milioni di euro per le zone a crisi industriale della Campania. Un progetto ambizioso di cui ti sveliamo tutti i dettagli.

Incentivi per la Campania: 133 milioni di euro in arrivo


La cifra è di 133,5 milioni di euro, soldi destinati alle aree industriali in crisi della Campania. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha avviato il bando per i fondi dividendoli in Incentivi per progetti strategici, a cui verranno dedicati 80,10 milioni di euro, e Incentivi per programmi di investimento innovativi, a cui verranno dedicati 53,40 milioni di euro.
I progetti stratetigi dovranno essere progetti legati al mondo industriale e alla Regione Campania. In particolare sono sotto osservazione tutte le aree industriali in crisi, nelle province di Avellino, Caserta, Benevento, Napoli e Salerno. .

Tags: Campania, incentivi, ministero sviluppo, fondi campania, progetti strategici, investimenti innovativi

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venerdì 21 febbraio 2014

2013, anno da cancellare per il settore dell'edilizia

2013, anno da cancellare per il settore dell'edilizia
I dati definitivi del 2013 ci mostrano un settore ancora in ginocchio. Ecco cosa abbiamo appena passato.

2013, anno da cancellare per il settore dell'edilizia


Secondo l’Istat, il 2013 è passato come una mannaia sul settore dell’edilizia, registrando -10,9% rispetto al 2012, una percentuale meno pesante rispetto all’anno precedente (-13,7%), ma ancora troppo alta per gli standard e per parlare di ripresa, anche se nel solo mese di dicembre si ha avuto un incremento dell’1,3%, (ma parliamo di un semplice dato su base mensile). Un anno ancora nero, senza contare la diminuzione percentuale di tutti i settori affini, ancora sofferenti a causa della crisi.
Calano anche le compravendite, con una percentuale negativa senza precedenti. Una crisi simile non si vedeva dal dopoguerra. .

Tags: edilizia, crisi, istat,

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giovedì 20 febbraio 2014

Governo Renzi: puntare sul rilancio delle infrastrutture per uscire dalla crisi

Governo Renzi: puntare sul rilancio delle infrastrutture per uscire dalla crisi
Matteo Renzi parla anche delle sue intenzioni di governo riguardo l'edilizia e la ripresa. Ecco cosa ha detto.

Governo Renzi: puntare sul rilancio delle infrastrutture per uscire dalla crisi


Matteo Renzi è il nuovo Presidente del Consiglio, ma sarà davvero arduo il suo compito di portare l’Italia a vedere un barlume di luce. Per farlo occorre risollevare la spesa per le infrastrutture che, dal 2008 ad oggi, ha visto più di un milione di posti di lavoro persi, di cui 430mila solo nel settore delle costruzioni e più di 500mila nell’industria.
L’idea è di Lorenzo Bellicini, direttore del Cresme, cioè il Centro Ricerche Economiche Sociali di Mercato per l’Edilizia e il Territorio, secondo cui servirà un piano di almeno 30 miliardi di euro in tre anni, per un aumento di 130mila posti di lavoro. L’investimento va indirizzato per le opere pubbliche, che ricevono sì i finanziamenti ma, a causa della burocrazia, di contenziosi o fallimenti delle imprese appaltatrici, rimangono sempre incompiute, come ad esempio gli ultimi chilometri sulla Salerno-Reggio Calabria. .

Tags: Renzi, matteo renzi, presidente del consiglio, governo renzi, edilizia, infrastrutture

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martedì 18 febbraio 2014

PMI: Fondo di garanzia accessibile anche ai professionisti

PMI: Fondo di garanzia accessibile anche ai professionisti
Finalmente un fondo di garanzia accessibile anche alle PMI. Sembra ormai ufficiale (come da decreto) l'accesso ai fondi alle imprese piccole e medie che presentano determinati requisiti. Vediamo quali.

PMI: Fondo di garanzia accessibile anche ai professionisti


Il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese è ora accessibile anche ai professionisti grazie alla bozza di decreto del Ministro dello Sviluppo economico preparata nei giorni passati per l’attuazione di una norma del cosiddetto Decreto del Fare. L’obiettivo è quello di garantire anche agli iscritti agli ordini professionali e alle associazioni professionali, la possibilità di accedervi per poter avviare e svolgere la propria attività.
Non tutti i professionisti potranno però beneficiare di tali risorse: avranno accesso garantito solo quelli che supereranno una valutazione, ai sensi del paragrafo G dell’Allegato alla bozza di decreto ministeriale. Cambieranno in aggiunta i parametri di valutazione sulla base dell’andamento del mercato finanziario e si prospetta una nuova apertura verso le aziende in crisi. .

Tags: PMI, fondo di garanzia, Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese

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lunedì 17 febbraio 2014

PMI: Fondo di garanzia accessibile anche ai professionisti

PMI: Fondo di garanzia accessibile anche ai professionisti
Finalmente un fondo di garanzia accessibile anche alle PMI. Sembra ormai ufficiale (come da decreto) l'accesso ai fondi alle imprese piccole e medie che presentano determinati requisiti. Vediamo quali.

PMI: Fondo di garanzia accessibile anche ai professionisti


Il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese è ora accessibile anche ai professionisti grazie alla bozza di decreto del Ministro dello Sviluppo economico preparata nei giorni passati per l’attuazione di una norma del cosiddetto Decreto del Fare. L’obiettivo è quello di garantire anche agli iscritti agli ordini professionali e alle associazioni professionali, la possibilità di accedervi per poter avviare e svolgere la propria attività.
Non tutti i professionisti potranno però beneficiare di tali risorse: avranno accesso garantito solo quelli che supereranno una valutazione, ai sensi del paragrafo G dell’Allegato alla bozza di decreto ministeriale. Cambieranno in aggiunta i parametri di valutazione sulla base dell’andamento del mercato finanziario e si prospetta una nuova apertura verso le aziende in crisi. .

Tags: PMI, fondo di garanzia, Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese

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Nuova guida ai bonus dall'Agenzia delle Entrate

Nuova guida ai bonus dall'Agenzia delle Entrate
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato una nuova guida per i bonus al 50%. Queste sono le nuove linee guida da seguire.

Nuova guida ai bonus dall'Agenzia delle Entrate


La ristrutturazione edilizia ha nuove linee guida da seguire. Lo stabilisce l'Agenzia delle Entrate con una nuova guida, che indica passo dopo passo tutti gli interventi posibili e i relativi sgravi fiscali.
Vediamoli insieme: Detrazione Irpef del 50% e tetto di spesa a 96 mila euro per le ristrutturazioni avvenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2015 96 mila euro di spesa massima ma detrazioni solo fino al 40% a partire dal 2015 48 mila euro di spesa massima e detrazioni al 36% a partire dal 2016 Adeguamento antisismico degli edifici --> 65% di detrazione per lavori effettuati dal 4 agosto 2013 al 31 dicembre 2014; 50% di detrazioni per lavori effettuati dal 1 gennaio 2015 al 31 gennaio 2015. Spesa massima di 96 mila euro Acquisto di mobili e grandi elettrodomestici --> Classe non inferiore ad A+, detraibili le spese documentate dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014. .

Tags: bonus, agenzia delle entrate, guida bonus, sgravi fiscali, detrazione irpef,

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venerdì 14 febbraio 2014

PA: le novità su compensazioni debiti/crediti e circolare sul Durc

PA: le novità su compensazioni debiti/crediti e circolare sul Durc
Le ultime novità dettate dalla linea di governo e un'fondamentale circolare relativa al DURC. Ecco tutto quello che c'è da sapere.

PA: le novità su compensazioni debiti/crediti e circolare sul Durc


Continuano i lavori in Parlamento per la conversione in legge del decreto n. 145/2013; tale provvedimento continua a essere sotto esame in materia di debiti e/o crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione.
Nell’ultima assemblea di Montecitorio è stata infatti approvata la riformulazione del suddetto decreto, facendo saltare il blocco automatico della riscossione erariale che, secondo la Ragioneria generale dello Stato, avrebbe avuto conseguenze non proprio positive per le casse statali. L’Erario però non deve solo ricevere dalle imprese, ma anche dare: gli importi che dovrebbe versare, spesso e volentieri vanno ben oltre i 30, 60 o 90 giorni stipulati in contratto, arrivando a superare mesi ed anni. .

Tags: durc, compensazione debiti/crediti, decreto n.145/2013,

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Riforma del catasto necessaria al riordino della fiscalità immobiliare

Riforma del catasto necessaria al riordino della fiscalità immobiliare
Presenti alle audizioni dedicate ai temi della Delega fiscale, AGEFIS e CNGeGL illustrano in Commissione Finanze e tesoro del Senato le proposte operative

Riforma del catasto necessaria al riordino della fiscalità immobiliare


“L’obiettivo di una riforma organica del Catasto deve essere duplice: correggere l’inadeguatezza che genera sperequazioni nella distribuzione di un prelievo crescente e porre le basi per una politica abitativa che tenga conto delle dinamiche socio-demografiche in atto. Dinamiche destinate a modificare radicalmente il sistema immobiliare italiano”.
A parlare è Mirco Mion, Presidente di AGEFIS, l’Associazione nazionale dei Geometri Fiscalisti, ricevuta in audizione presso la Commissione Finanze e tesoro del Senato in occasione dell’indagine conoscitiva sugli organismi della fiscalità e sul rapporto tra contribuenti e fisco. Un intervento al quale occorre riconoscere il coraggio della chiarezza, dovendo muovere da un contesto tutt’altro che rassicurante: dati alla mano, Mion ha dichiarato che un Catasto riformato secondo quanto indicato nella proposta di legge N. .

Tags: geometri, catasto, geometri fiscalisti, agefis, mirco mion

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giovedì 13 febbraio 2014

Riforma del catasto necessaria al riordino della fiscalità immobiliare

Riforma del catasto necessaria al riordino della fiscalità immobiliare
Presenti alle audizioni dedicate ai temi della Delega fiscale, AGEFIS e CNGeGL illustrano in Commissione Finanze e tesoro del Senato le proposte operative

Riforma del catasto necessaria al riordino della fiscalità immobiliare


“L’obiettivo di una riforma organica del Catasto deve essere duplice: correggere l’inadeguatezza che genera sperequazioni nella distribuzione di un prelievo crescente e porre le basi per una politica abitativa che tenga conto delle dinamiche socio-demografiche in atto. Dinamiche destinate a modificare radicalmente il sistema immobiliare italiano”.
A parlare è Mirco Mion, Presidente di AGEFIS, l’Associazione nazionale dei Geometri Fiscalisti, ricevuta in audizione presso la Commissione Finanze e tesoro del Senato in occasione dell’indagine conoscitiva sugli organismi della fiscalità e sul rapporto tra contribuenti e fisco. Un intervento al quale occorre riconoscere il coraggio della chiarezza, dovendo muovere da un contesto tutt’altro che rassicurante: dati alla mano, Mion ha affermato che un Catasto riformato secondo quanto indicato nella proposta di legge N. .

Tags: geometri, catasto, geometri fiscalisti, agefis, mirco mion

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martedì 11 febbraio 2014

Settore edilizio: cresce il mercato sostenibile, crolla quello grandi opere

Settore edilizio: cresce il mercato sostenibile, crolla quello grandi opere
Presentati a Roma i dati sul mercato dell'edilizia sostenibile. Le grandi opere crollano, al contrario del sostenibile.

Settore edilizio: cresce il mercato sostenibile, crolla quello grandi opere


Secondo il rapporto "Il Partenariato Pubblico e Privato e l'edilizia sostenibile in Italia nel 2013" presentato a Roma, il mercato dell’edilizia sostenibile si mostra positivamente in controtendenza rispetto a quello delle opere pubbliche. Quest’ultimo risulta infatti in netta flessione nell’ultimo biennio sia sulle opere pubbliche di sola esecuzione che quelle appartenenti al settore PPP; le difficoltà sono sotto l’occhio di tutti, viste le percentuali negative che presenta sia nel 2012 (-41%) che nel 2013 (-34%).
Tale “discesa libera” è dovuta principalmente alla difficoltà (per non dire all’impossibilità) di accedere al credito e alla fase critica attraversata dal percorso di tipo tecnico-realizzativo. Allo stesso tempo però, come accennavamo all’inizio, c’è anche una buona notizia: il settore dell’edilizia sostenibile è in crescita; la domanda di interventi di importo medio-grande presenta un valore percentuale del +10% sul mercato intero e +30% considerando le semplici operazioni PPP. .

Tags: grandi opere, mercato sostenibile, edilizia sostenibile, edilizia scolastica

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lunedì 10 febbraio 2014

Settore edilizio: cresce il mercato sostenibile, crolla quello grandi opere

Settore edilizio: cresce il mercato sostenibile, crolla quello grandi opere
Presentati a Roma i dati sul mercato dell'edilizia sostenibile. Le grandi opere crollano, al contrario del sostenibile.

Settore edilizio: cresce il mercato sostenibile, crolla quello grandi opere


Secondo il rapporto "Il Partenariato Pubblico e Privato e l'edilizia sostenibile in Italia nel 2013" presentato a Roma, il mercato dell’edilizia sostenibile si mostra positivamente in controtendenza rispetto a quello delle opere pubbliche. Quest’ultimo risulta infatti in netta flessione nell’ultimo biennio sia sulle opere pubbliche di sola esecuzione che quelle appartenenti al settore PPP; le difficoltà sono sotto l’occhio di tutti, viste le percentuali negative che presenta sia nel 2012 (-41%) che nel 2013 (-34%).
Tale “discesa libera” è dovuta principalmente alla difficoltà (per non dire all’impossibilità) di accedere al credito e alla fase critica attraversata dal percorso di tipo tecnico-realizzativo. Allo stesso tempo però, come accennavamo all’inizio, c’è anche una buona notizia: il settore dell’edilizia sostenibile è in crescita; la domanda di interventi di importo medio-grande presenta un valore percentuale del +10% sul mercato intero e +30% considerando le semplici operazioni PPP. .

Tags: grandi opere, mercato sostenibile, edilizia sostenibile, edilizia scolastica

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Sì del Senato per Ecobonus e incentivi per l'edilizia

Sì del Senato per Ecobonus e incentivi per l'edilizia
Approvato in senato il Decreto per un sistema fiscale equo in ambito edilizio. Ecco tutte le novità.

Sì del Senato per Ecobonus e incentivi per l'edilizia


167 sì, 12 no e 50 astenuti. Con questa votazione l’Aula del Senato approva il ddl che permetterà al Governo l’adozione di una serie di decreti attuativi per un sistema fiscale che non penalizzi la crescita e sia più equo di prima.
Di conseguenza verrà riformato il catasto, che conferma l’introduzione di un regime fiscale agevolato usufruibile da chi mette in sicurezza gli edifici riqualificandoli: la rendita catastale si calcolerà su redditi di locazione medi e nasceranno delle microzone che delimiteranno il territorio. Il valore patrimoniale sarà calcolato al metro quadrato per tipologia immobiliare sulla base dei valori attuali di mercato. .

Tags: ecobonus, incentivi

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venerdì 7 febbraio 2014

Federcostruzioni: Rudy Girardi è il nuovo presidente

Federcostruzioni: Rudy Girardi è il nuovo presidente
Cambio di ruolo per il Presidente Federcostruzioni: Paolo Buzzetti, ormai ex Presidente, lascia il posto a Rudy Girardi.

Federcostruzioni: Rudy Girardi è il nuovo presidente


Cambio al vertice della Federcostruzioni: l’ex presidente di Ance Napoli, Rudy Girardi, prende il posto di Paolo Buzzetti alla guida dell’organizzazione imprenditoriale. Durante il suo discorso si è soffermato sul periodo di crisi che ancora il settore dell’edilizia attraversa e ha dichiarato puntare forte sulla necessità di attuare delle riforme (incentivazione fiscale in primis) per la ricerca e l’immissione di liquidità per il rifiorire del mercato immobiliare.
La storia e l’importanza di un Ente quale Federconsumatori deve dare fiducia su una ripresa che obiettivamente in questo momento pare difficilmente raggiungibile, ma Girardi è convinto che guardare al futuro con ottimismo si può: “Il complesso delle attività produttive delle costruzioni, così per le infrastrutture come anche per i comparti residenziali, è in realtà la leva più potente per sostenere e spingere il recupero dei livelli economici, degli investimenti, dei consumi delle famiglie e per la creazione di posti di lavoro. ”. .

Tags: Federcostruzioni, Rudy Girardi

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Debiti delle PA: L'Europa annuncia sanzioni

Debiti delle PA: L'Europa annuncia sanzioni
La Commissione Europea ha annunciato che procederà applicando un'infrazione all'Italia a causa dei ritardi nei pagamenti da parte delle Pubbliche Amministrazioni. Ecco in cosa consiste l'infrazione.

Debiti delle PA: L'Europa annuncia sanzioni


Il Vice Presidente della Commissione Europea, Antonio Tajani, ha ufficializzato la notizia: "La prima lettera partirà oggi pomeriggio (4 febbraio) e l'Italia avrà cinque settimane di tempo per dimostrare di non avere violato la normativa europea, in caso contrario partirà una lettera di messa in mora”. La notizia è stata data durante la riunione Ance dedicata anche alla situazione italiana delle Pubbliche Amministrazioni, che tanto ha fato discutere nei mesi passati.
Attualmente sono ancora 10 i miliardi di euro in debito che le PA devono pagare. Qualcosa è stato saldato, ma si tratta di piccoli conti aperti, ancora insufficienti per salvarele imprese dal disastro creato dalla crisi. .

Tags: PA, debiti PA, Antonio Tajani

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giovedì 6 febbraio 2014

Mutui agevolati: 20 le banche aderenti

Mutui agevolati: 20 le banche aderenti
Sono in totale venti le banche che aderiscono al circuito dei mutui agevolati. Ecco la lista degli Istituti aderenti.

Mutui agevolati: 20 le banche aderenti


La convenzione Abi-Cdp, che ha concesso in totale due miliardi di euro per gli istituti bancari aderenti per i mutui agevolati, ha raccolto l'adesione di venti banche. Banca Sella è stata la prima e ora, in totale, sono circa 65% gli sportelli che mettono a disposizione il credito agevolato.
Ecco la lista delle altre banche: Banca Agricola Popolare di Ragusa Banca Carige Banca Monte dei Paschi di Siena Banca Popolare dell'Emilia Romagna Banca Popolare di Sondrio Banca Popolare di Vicenza Banco di Credito P. Azzoaglio Banco di Credito Popolare Banco Popolare Binter- Banca Interregionale Bnl-Bnp Paribas Cariparma – Credit Agricole Cassa di Risparmio di Ravenna Credito Valtellinese Extrabanca IntesaSanpaolo Iccrea Banca Ubibanca Unicredit I due miliardi per i mutui agevolati sono pensati per le gioveni coppie, le famiglie con soggetti disabili, le famiglie parecchie e l'acquisto di immobili abitativi, da ristrutturare o su cui è necessario un intervento per l'efficienza energetica. .

Tags: mutui, Paolo Buzzetti, mutui agevolati, lista banche mutui

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lunedì 3 febbraio 2014

Decreto Imu-Bankitalia a rischio: Governo costretto a fare le corse

Decreto Imu-Bankitalia a rischio: Governo costretto a fare le corse
Dopo la bagarre di ieri in aula, il governo è riuscito a rendere attivo il Decreti IMU-Bankitalia. Ecco cosa prevede.

Decreto Imu-Bankitalia a rischio: Governo costretto a fare le corse


Non c’è pace per il Governo Letta, costretto ogni giorno ad affrontare proteste che arrivano da ogniddove; stavolta è stata tirata in ballo la ghigliottina («tagliola» per gli esponenti M5S), ossia lo strumento metaforico attraverso il quale il presidente della Camera può “tagliare la lingua” ai deputati, fermando l’ostruzionismo ed evitando così la decadenza di un provvedimento. Il motivo? Il decreto Imu-Bankitalia, per cui il Governo ha ottenuto la fiducia da entrambe le Camere, ma che ha visto in stanotte il termine ultimo per essere convertito in legge.
Secondo il Movimento 5 Stelle le norme dell’Imu devono restare separate da quelle di Bankitalia; non la pensa così il Governo, che ritiene l’idea non praticabile e ha deciso di procedere comunque con il decreto, utilizzando la famosa ghigliottina. Ma quale è la protesta dei 5 stelle? In sostanza, la denuncia che fanno è la seguente: il decreto IMU deve essere approvato separatmente da quello Bankitalia, perché approvando ora l'intero decreto si andrebbero a regalare circa 7 miliardi alle banche. .

Tags: IMU, letta, governo letta, decreto imu, bankitalia, m5s

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