martedì 30 aprile 2013

Edilizia sportiva scolastica: ecco il piano del nuovo Governo

Edilizia sportiva scolastica: ecco il piano del nuovo Governo
Il nuovo Governo Letta ha già le idee chiare in merito all'edilizia scolastica relativa agli impianti sportivi. Soldi, progetti e nuove idee per una scuola diversa.

Edilizia sportiva scolastica: ecco il piano del nuovo Governo


Dieci anni e due miliardi di euro: sono questi i numeri del Governo Letta per i nuovi investimenti nell'edilizia sportiva scolastica. Un totale di duecento milioni all'anno per ristrutturare gli impianti sportivi, dunque.
Con quali soldi? L'Associazione VeDrò ha consegnato un anno fa un progetto con proposte per l'attuazione del piano investimenti. Tali proposte sono oggi diventate leggi e possono concorre a riformare l'edilizia scolastica come voluto da Enrico Letta, nuovo Presidente del Consiglio. .

Tags: edilizia sportiva scolastica, enrico letta, edilizia, impianti sportivi scuole, presidente consiglio 2013

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Ecco cosa farà Letta per l'edilizia

Ecco cosa farà Letta per l'edilizia
Da ieri il nuovo Governo Letta ha la fiducia per governare il Paese. Quali sono le misure previste per il settore edile?

Ecco cosa farà Letta per l'edilizia


Il nuovo Presidente del consiglio, Enrico Letta, ha da subito fatto il punto per il settore edilizio. Ecco la sue parole: "Una politica fiscale della casa che limiti gli effetti recessivi in un settore strategico come quello dell'edilizia.
Bisogna includere incentivi per ristrutturazioni ecologiche, affitti e mutui agevolati per giovani coppie. Bisogna superare l'attuale sistema di tassazione della prima casa: intanto con lo stop ai pagamenti IMU di giugno per dare il tempo a Governo e Parlamento di elaborare insieme e applicare rapidamente una riforma complessiva che dia ossigeno alle famiglie, soprattutto quelle meno abbienti". .

Tags: Governo Letta, politica edilizia, enrico letta, nuovo governo, edilizia, abolizione imu, tolta imu, movimento 5 stelle, pd, pdl, partito democratico, partito della libertà, affitti, mutui, agevolazioni, edilizia scolastica

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Sicilia: che fine hanno fatto i fondi per l'edilizia?

Sicilia: che fine hanno fatto i fondi per l'edilizia?
Fillea denuncia la scomparsa in Sicilia dei fondi destinati all'edilizia. Il Governo è accusato di non mantenere gli impegni promessi.

Sicilia: che fine hanno fatto i fondi per l'edilizia?


Franco Tarantino, segretario generale di Fillea Sicilia, parla delle proposte che il Governo si era impegnato a mantenere per il settore edilizio dell'Isola. Le sue parole suonano come un duro rimprovero: "Con la finanziaria regionale le risorse per interventi specifici di edilizia vengono di fatto utilizzate per dare risposte di tipo assistenziale o a settori che nulla hanno a che vedere con le costruzioni: un fatto sconcertante che rende sempre meno credibile quella politica che si è presentata come innovativa e che invece persegue le stesse logiche dei governi precedenti".
I fondi per l'edilizia, dunque, non sono mai esistiti o comunque non sono mai stati impegnati per ciò a cui erano destinati. Le accuse sono gravi. .

Tags: sicilia, fondi edilizia, Fillea Sicilia, franco tarantino, finanziamenti edilizia, fondi edilizia scomparsi, soldi rubati

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Record di chiusura per le aziende del riminese

Record di chiusura per le aziende del riminese
Città dopo città, tutti i dati che confermano la grave crisi edilizia che stiamo vivendo. Oggi parliamo di Rimini e i suoi territori.

Record di chiusura per le aziende del riminese


Mese dopo mese continuano ad arrivare i dati negativi di città e province italiane. Tantissime aziende chiuse, la maggior parte delle quali si occupavano del settore edile.
Rimini è la città di attualmente, con le dichiarazioni del sindacalista Fusini. Negli ultimi tre anni sono state chiuse più di 270 imprese, di cui buona parte legate al settore edilizio, seguito da quello turistico, commerciale e manifatturiero. .

Tags: rimini, crisi edilizia

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lunedì 29 aprile 2013

Ecco le misure che il governo applicherà per l'edilizia

Ecco le misure che il governo applicherà per l'edilizia
Lo scorso 24 aprile è stato approvato un decreto legge con misure legate al settore edilizio. Vediamo quali sono.

Ecco le misure che il governo applicherà per l'edilizia


Il Consiglio dei Ministri ha approvato, il 24 aprile scorso, un nuovo decreto legge contenente misure straordinarie per l'edilizia. Ecco quali sono i punti fondamentali toccati dall'intervento del Governo: Sisma emiliano - il Governo ha deciso di prolungare fino al 31 dicembre 2014 lo stato di emergenza post sisma.
La domanda per avere finanziamenti agevolati legati alla ricostruzione può essere fatta entro il 15 giugno 2013 e sono stati prolungati anche i termini per il pagamenti dei contributi e i finanziamenti legati. Ricostruzione dell'Abruzzo - Sono state approvate modalità straordinarie di demolizione e rimozione delle macerie per favorire la ricostruzione abruzzese. .

Tags: edilizia, governo, consiglio dei ministri, misure straordinare edilizia, finanziamenti agevolati, ricostruzione, contributi statali, edilizia scolastica, expo 2015, abruzzo

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White List: le modifiche da fare secondo l'Ance

White List: le modifiche da fare secondo l'Ance
Le infiltrazioni mafiose sono uno dei problemi relativi agli appalti edilizi. Le white list sono una soluzione, ma l'Ance spiega cosa è necessario modificare.

White List: le modifiche da fare secondo l'Ance


La legge sulle white list è stata creata per fermare il pericolo di infiltrazione mafiosa all'interno degli appalti pubblici. Si tratta di vere e proprie liste a cui l'impresa può iscriversi volontariamente e che decretano la lontananza da infiltrazioni mafiose, con una sorta di albo: sono liste che valgono per i nove settori a rischio e la cui iscrizione è facoltativa.
Quale è il problema, secondo l'Ance? L'idea di base rimane valida, ma l'iscrizione non funziona se facoltativa e, soprattutto, ci sono criteri di selezione che devono essere scelti da un'istituzione pubblica e non da un privato. Vista la pericolosità di infiltrazioni mafiose (problema noto dal nord al sud) sarebbe opportuno avere controlli che siano affidabili e che partano dalle basi, con un'iscrizione seguita e guidata dallo Stato. .

Tags: white list, infiltrazioni mafiose, governo, ance, istituzione pubblica

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mercoledì 24 aprile 2013

Trasparenza per le Pubbliche Amministrazioni, ecco le novità

Trasparenza per le Pubbliche Amministrazioni, ecco le novità
Il Decreto Legislativo in vigore modifica i termini per le PA e i dati relativi agli appalti pubblici. Vediamo le novità introdotte.

Trasparenza per le Pubbliche Amministrazioni, ecco le novità


Il 20 aprile è entrato in vigore il Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013.
“Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” è la tematica trattata dal nuovo Decreto: 53 articoli in totale per riformare il campo degli appalti pubblici e garantire la massima trasparenza. Per gli appalti viene introdotto l'obbligo per le stazioni appaltanti di pubblicare sul proprio sito internet tutti i dati appartenenti alla gara d'appalto: oggetto del bando, valore, aggiudicazione definitiva e struttura proponente. .

Tags: appalti, PA, Decreto Legislativo n.33 del 14 marzo 2013, gara appalto

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martedì 23 aprile 2013

Ance: due modelli di lettera per riscuotere i crediti dalle PA

Ance: due modelli di lettera per riscuotere i crediti dalle PA
L'Ance ha creato due modelli di lettere tipo per aiutare imprese e associazioni a chiedere il pagamento dei debiti alle Pubbliche Amministrazioni.

Ance: due modelli di lettera per riscuotere i crediti dalle PA


L'Ance ha deciso di aiutare le imprese a richiedere il pagamento dei debiti alle Pubbliche Amministrazioni e lo fa realizzando due lettere tipo con le quali richiedere il saldo del credito. Le due lettere sono destinate rispettivamente alle Associazioni territoriali e alle aziende italiane.
In entrambe è previsto l'inserimento di una sorta di riassunto dei lavori effettuati, con i pagamenti arretrati da avere e le fatture con relativi importi. Entro il 30 aprile i comuni e le province dovranno fare richiesta per avere i fondi. .

Tags: debiti PA, ance, saldo del credito

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UE: gli obiettivi energetici per il 2030

UE: gli obiettivi energetici per il 2030
L'Unione Europea chiede cooperazione per definire tutti gli obiettivi energetici per il 2030. I cambiamenti climatici rendono necessari gli interventi in materia.

UE: gli obiettivi energetici per il 2030


Il Libro Verde è stato adottato dalla Comunità Europea nel marzo scorso ed è un'iniziativa volta a rendere concreti gli interventi a favore della riqualificazione energetica. Gli obiettivi fissati su questo documento hanno una scadenza prevista al 2020 e sono: la riduzione del 20% delle emissioni di gas a effetto serra rispetto al livello del 1990 una quota del 20% di fonti energetiche rinnovabili nel totale di energia utilizzata Il risparmio del 20% nel consumo di energia primaria ​Le direttive per il raggiungimento di questi obiettivi sono state già pubblicate a livello europeo nei mesi scorsi.
Quello che manca, a questo punto, è un intervento concreto in materia di politica edilizia. L'efficienza energetica può e deve passare anche dalla base edilizia degli edifici, che possono ridurre notevolmente lo spreco energetico con progetti "green". .

Tags: UE, edilizia energetica, comunità europea,

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Emergenza mutui, solo il 5% delle domande viene accolto

Emergenza mutui, solo il 5% delle domande viene accolto
In quanti richiedono ogni anno un mutuo? Quale è la percentuale di accettazione? La crisi come ha influito sul settore? Ecco gli ultimi dati per fare un po' di chiarezza.

Emergenza mutui, solo il 5% delle domande viene accolto


Due grandi portali del settore finanziario, Mutui. It e Facile.
it, hanno analizzato i dati relativi alle richieste e all'ottenimento di mutui per il periodo compreso tra ottobre 2012 e marzo 2013. Quante domande, in totale, sono state accettate? Circa il 5%. .

Tags: mutui, crisi edilizia, richieste mutui, ottenere mutuo 2013

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lunedì 22 aprile 2013

Emilia Romagna, 42 milioni di euro post sisma per le imprese

Emilia Romagna, 42 milioni di euro post sisma per le imprese
Arrivano nuovi fondi per le imprese dell'Emilia Romagna colpite dal sisma. Nuove occasioni anche per le imprese edili, spesso distrutte a causa del forte sisma di un anno fa.

Emilia Romagna, 42 milioni di euro post sisma per le imprese


Mario Monti, attuale Presidente del Consiglio, e Vasco Errani, Presidente dell'Emilia Romagna e Commissario per la ricostruzione, sono giunti a un accordo per i finanziamenti alle imprese del post sisma. Saranno 42 i milioni di euro a disposizione delle aziende colpite e i fondi andranno a convergere con una serie di punti fondamentali: Stato di emergenza prorogato al 31 dicembre 2014 Prestito alle imprese senza interessi, per pagare tributi e contributi previdenziali, per tutto il 2013 Rimborso al 100% per le abitazioni affittate ai lavoratori senza residenza Sospensione e adeguamento degli studi di settore Prosecuzione del credito d'imposta al 50% per le ristrutturazioni Questi sono i punti principali dell'accordo.
Il Decreto sarà emanato al primo Consiglio dei Ministri disponibile, evento che si spera possa verificarsi il prima possibile, vista l'instabilità politica degli ultimi mesi. . .

Tags: sisma emiliano, finanziamenti imprese, mario monti, vasco errani, emilia romagna, fondi edilizia, soldi emilia romagna, fondi aziende, soldi aziende, finanziamenti imprese sisma

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ANCE: occorre allentare subito il patto di stabilità

ANCE: occorre allentare subito il patto di stabilità
Paolo Buzzetti, presidente Ance, ribadisce l'urgente bisogno di allentare il patto di stabilità, così da semplificare gli interventi fiscali a favore dell'edilizia.

ANCE: occorre allentare subito il patto di stabilità


Paolo Buzzetti interviene da Palermo, dove si è tenuto un fondamentale convegno organizzato da Ance Sicilia. Le sue parole suonano come un rimprovero verso Monti, colpevole di non aver ascoltato il monito Ance secondo cui l'austerità non avrebbe portato a nulla.
La situazione è ancora molto grave, ma si può intervenire comunque. Per spingere l'edilizia è necessario intervenire nel modo giusto, come stanno facendo anche gli altri Paesi. .

Tags: crisi, patto di stabilità, Paolo Buzzetti , ance sicilia

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Nuovo allarme Fillea Cgil: l'edilizia rischia di scomparire

Nuovo allarme Fillea Cgil: l'edilizia rischia di scomparire
Scomparire. È questa la fine prevista per l'edilizia se lo Stato non interviene immediatamente. L'allarme viene lanciato dai sindacati del settore.

Nuovo allarme Fillea Cgil: l'edilizia rischia di scomparire


Walter Schiavella, segretario generale di Fillea Cgil, non ha dubbi. Se si continua a ignorare la sorte dell'edilizia, si rischia di farla scomparire come settore artigianale.
Bisogna velocizzare la restituzione dei debiti delle PA, ammortizzare i costi per le imprese e intervenire per modificare quelle leggi che opprimono l'intero settore. Ma bisogna agire subito e sono mesi che si rimane a guardare, inermi. .

Tags: edilizia, crisi, cigil

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Unioncamere: diffusi i dati del primo trimestre 2013

Unioncamere: diffusi i dati del primo trimestre 2013
Unioncamere ha diffuso i dati (tanto attesi) per il primo trimestre 2013, relativi alle imprese italiane. Percentuali ancora negative.

Unioncamere: diffusi i dati del primo trimestre 2013


Costruzioni e commercio al primo posto come settori in negativo per questo 2013. Siamo in una situazione peggiore perfino del primo trimestre 2009, uno dei peggiori in assoluto in questa crisi.
Unioncamere, insieme a Movimprese, ha rilevato i dati sulla natalità e la mortalità delle imprese italiane, con l'aiuto anche di InfoCamere, società informatica della Camera di Commercio. Le costruzioni sono al primo posto con -12. .

Tags: unioncamere, dati edilizia, crisi edilizia

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venerdì 19 aprile 2013

Il Veneto ferma le concessioni edilizie nelle zone a rischio

Il Veneto ferma le concessioni edilizie nelle zone a rischio
Le alluvioni degli ultimi anni hanno spinto il Veneto a fermare le concessioni edilizie nelle zone a rischio. Ecco i dettagli.

Il Veneto ferma le concessioni edilizie nelle zone a rischio


Dopo i disastri delle alluvioni in Veneto, la regione ha deciso di fermare le concessioni edilizie delle zone a rischio. In Italia si è sempre discusso molto in merito di zone soggette ad attenzione ambientale e zone edificabili.
Il nostro territorio, per natura, presenta ambienti dove la costruzione edilizia non è possibile, a causa della conformazione del territorio stesso. Nonostante questo, le concessioni edilizie da una parte e l'abusivismo dall'altra hanno dato vita a intere zone abitative a rischio. .

Tags: alluvione, Veneto, concessioni edilizie, zone a rischio

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DIA: alla scadenza serve una nuova denuncia

DIA: alla scadenza serve una nuova denuncia
Il Tar Lombardia ha ricordato, in una sentenza, che alla sua scadenza è necessario denunciare nuovamente i lavori.

DIA: alla scadenza serve una nuova denuncia


Quando un lavoro scade ma non è ancora ultimato, serve necessariamente una nuova denuncia di inizio attività per terminarli. Lo ha ricordato il Tar Lombardia in una recente sentenza, dove un'impresa aveva citato il comune di Como che non aveva accettato la richiesta di proroga del termine dei lavori.
Il ricorso è stato considerato infondato, perché può essere considerato nei casi di permessi di costruzione ma non per un'inizio attività. L'articolo 23 del Decreto 380 del 2001 parla chiaro: in caso di scadenza della DIA, usta deve essere richiesta nuovamente, è quindi necessaria una nuova denuncia di inizio lavori. .

Tags: DIA, cantieri edilizia, denuncia inizio attività, lavoro non ultimato, cantiere non completato, articolo 23 del Decreto 380 del 2001

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La crisi edilizia mette in difficoltà l'asso del cemento

La crisi edilizia mette in difficoltà l'asso del cemento
Una grande azienda come Italcementi, forte e solida negli ultimi decenni, rischia di chiudere a causa della crisi. È solo l'ultima delle tante imprese in falimento.

La crisi edilizia mette in difficoltà l'asso del cemento


La produzione di cemento, a causa della crisi edilizia italiana e internazionale, è diminuita notevolmente negli ultimi due anni. Italcementi, azienda leader nel settore, ha fermato 9 dei suoi 17 stabilimenti italiani a causa della mancanza totale di richiesta.
Giovanni Battista Ferrario, direttore generale, spiega: "Se prima della crisi il mercato chiedeva e assorbiva una produzione di 42 milioni di tonnellate di cemento, adesso la quota si è più che dimezzata e non arriva a 20 milioni, quindi ci stiamo organizzando. Quello che stiamo facendo è ottimizzare la gestione degli impianti, puntando per il 2013 su Paesi emergenti come Thailandia, India e Marocco per compensare la pesante contrazione in Italia e in Europa". .

Tags: crisi edilizia, cemento, Italcementi, produzione cemento, giovanni battista ferrario, cassa integrazione

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giovedì 18 aprile 2013

A Lucca pronti i primi progetti di edilizia scolastica

A Lucca pronti i primi progetti di edilizia scolastica
Lucca ha già preparato i primi interventi per l'edilizia scolastica, grazie ai fondi resi disponibili dal MIUR.

A Lucca pronti i primi progetti di edilizia scolastica


La provincia di Lucca punta sull'edilizia scolastica sostenibile e individua una serie di punti da sviluppare. Tra questi ci sono i miglioramenti nei settori del risparmio e dell'efficienza energetica, e una particolare attenzione alla sicurezza degli edifici.
Il piano edile dedicato alle scuole superiori - illustrato dal presidente della provincia Stefano Baccelli, dall'assessore Mario Regoli e alla dirigente Francesca Lazzari - conta 40 schede intervento e vuole dare una svolta al settore con 34 progetti e 6 opere che si concentreranno anche su interventi antisismici. Come sostiene la provincia, questo progetto tende a risanare le criticità dell'edilizia scolastica e ad adattarla alle attuali norme. .

Tags: edilizia scolastica, Lucca, edilizia sostenibile, sistema riscaldamento, pannelli termici, pannelli fotovoltaici, fotovoltaico

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Basilicata, edilizia sempre più al ribasso

Basilicata, edilizia sempre più al ribasso
Secondo la Feneal - Uil della Basilicata il settore edilizio sta sprofondando letteralmente. Ecco tutti i dati.

Basilicata, edilizia sempre più al ribasso


Arrivano dati scoraggianti dalla Feneal-Uil Basilicata. Secondo la Federazione Nazionale Lavoratori Edili Affini e del Legno, infatti, nella regione Basilicata l'edilizia è uno dei settori produttivi che registra maggiori disagi.
Come prova delle difficoltà attraversate da questo settore ci sono le 91. 000 ore di cassa integrazione guadagni (CIG) erogate a marzo, con un incremento del 15. .

Tags: Basilicata, edilizia, crisi, Federazione Nazionale Lavoratori Edili Affini e del Legno, Feneal-Uil,

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Edilizia di culto: i fondi pubblici sono sempre disponibili

Edilizia di culto: i fondi pubblici sono sempre disponibili
I comuni del bolognese tengono molto all'edilizia di culto, sono infatti numerosi i fondi pubblici dedicati al settore, che sembra più lontano dalla crisi rispetto a quello tradizionale.

Edilizia di culto: i fondi pubblici sono sempre disponibili


Sembra che nei comuni della provincia di Bologna l'edilizia di culto non conosca crisi. Da uno studio condotto dal circolo Uarr di Bologna, infatti, è emerso che questi comuni continuano a elargire fondi pubblici per questo scopo, nonostante sia stata segnalata una carenza di risorse.
L'inchiesta dello Uarr è stata condotta su 53 comuni - esclusi alcuni centri già analizzati tra cui Bologna - e si è appoggiata a una procedura semplice: una richiesta ai comuni degli atti relativi a erogazioni OnUS per l'edilizia di culto a partire dall'anno 2005. Una domanda legittima dato l'obbligo di trasparenza nell'amministrazione del denaro pubblico, ma che molti comuni hanno deciso di glissare: il 49% degli uffici non ha risposto, e in molti casi è stato necessario ripetere più volte l'invito o superare notevoli ostacoli burocratici. .

Tags: edilizia di culto, circolo Uarr di Bologna, fondi pubblici

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mercoledì 17 aprile 2013

Marche: una proposta PDL per prorogare i termini in edilizia

Marche: una proposta PDL per prorogare i termini in edilizia
Il PDL della Regione Marche ha in mente una proposta per prorogare i termini e le scadenze di inizio e fine lavori. Vediamo la proposta nei dettagli.

Marche: una proposta PDL per prorogare i termini in edilizia


La proposta di legge arriva dalla fazione politica a cui fa capo il PDL. Luigi Viventi, assessore al Governo del territorio, ha presentato alla giunta regionale delle Marche una proposta che riguarda i termini previsti per i lavori del settore edile.
La proposta è semplice: prorogare di due anni i termini di inizio e fine lavori, così da dare ampio spazio per tutti gli imprevisti di cui il settore edilizio è pieno. La crisi edilizia ha imposto difficoltà tecniche a moltissime aziende, che si trovano così in difficoltà soprattutto nel terminare un lavoro nei termini stabiliti. .

Tags: edilizia, politica, PDL, marche, regione marche, luigi viventi, settore edile, termine inizio lavori

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La Sicilia scende in piazza, appuntamento al 19 aprile

La Sicilia scende in piazza, appuntamento al 19 aprile
La Cisl siciliana decide di scendere in piazza. Molti i manifestanti, pronti a combattere la grave crisi edilizia che ha tolto lavoro a più di 50 mila operai e imprenditori.

La Sicilia scende in piazza, appuntamento al 19 aprile


Venerdì 19 aprile, alle nove e mezza del mattino, la Cisl e i professionisti dell'edilizia scenderanno in piazza, davanti al Palazzo D'Orleans, per gridare lo sconcerto e la disperazione derivati dalla crisi. Più di 50 mila posti di lavoro persi, nel giro di tre anni.
Un settore in ginocchio, senza nessuna via di fuga. Una manifestazione che vuole essere solo la prima di una lunga serie, tutte destinate a far parlare dello stato dell'edilizia italiana, ignorata in questi ultimi tre anni di crisi. .

Tags: manifestazione, crisi edilizia, Sicilia, sindacati

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martedì 16 aprile 2013

Debiti delle PA: entro il 30 aprile gli elenchi dei debiti

Debiti delle PA: entro il 30 aprile gli elenchi dei debiti
Entro il 30 aprile il Ministero dovrà pubblicare gli elenchi dei debiti attivi verso le imprese italiane. La data è stata diffusa con una circolare, nei giorni scorsi.

Debiti delle PA: entro il 30 aprile gli elenchi dei debiti


C'è tempo fino al 30 aprile per preparare due elenchi distinti con tutte le informazioni relative ai debiti che lo Stato ha accumulato con le imprese. Beni e servizi: i Ministeri potranno suddividere gli elenchi e avere così una chiara visione d'insieme di quelli che sono i debiti dello Stato.
Nella prima lista dovranno essere inseriti i debiti in ordine cronologico, assegnati dal Ministero dell'Economia, nella seconda lista dovranno essere inseriti gli stessi debiti, in ordine, però, di capitolo e piano gestionale di spesa. Il tutto entro fine aprile. .

Tags: debiti PA, 30 aprile, debiti stato, ministero dell'economia, piano gestionale spesa,

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Crisi edilizia: pubblicati i dati della città di Chieti

Crisi edilizia: pubblicati i dati della città di Chieti
I dati che vengono pubblicati dalle provincie e dalle singole città continuano a essere negativi. Oggi è la volta di Chieti, che chiede aiuto per l'alta disoccupazione nel settore edilizio.

Crisi edilizia: pubblicati i dati della città di Chieti


Negli ultimi mesi sembra essere una specie di rito: di settimana in settimana vengono pubblicati i dati di regioni, provincie e singole città, che riportano lo stato dell'occupazione edilizia e delle sue condizioni generali. Oggi tocca a Chieti, che denuncia il pessimo stato in cui sono costrette a convivere le imprese edili.
Gianfranco Reale, segretario Filca Cisl della provincia di Chieti, parla di una grave indifferenza della classe politica, che continua a ignorare la realtà sociale ed economia del Paese, riducendo i suoi cittadini alla povertà e alla disperazione. Negli ultimi due anni Chieti ha perso circa 2 mila lavoratori e sono 200 le imprese edili che hanno chiuso, a causa del fallimento o della mancanza totale di lavoro. .

Tags: crisi, edilizia, lavoro

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Allarme abusivismo nell'edilizia, i geologi lanciano un appello

Allarme abusivismo nell'edilizia, i geologi lanciano un appello
I geologi italiani lanciano l'allarme: l'abusivismo edilizio è in crescita e rappresenta un vero pericolo per la comunità.

Allarme abusivismo nell'edilizia, i geologi lanciano un appello


Secondo una stima, riportata dai geologi italiani, l'abusivismo nel nostro Paese ha raggiunto livelli pericolosi. Almeno il 13% delle nuove costruzioni (realizzate nel 2011) non sono a norma di legge, risultando, quindi, abusive.
I dati sono stati presentati a Ferrara, durante un incontro sul rischio sismico e idrogeologico. L'ordine nazionale dei geologi ha spiegato che l'allarme è motivato, portando come prova anche i dati relativi all'anno 2011. .

Tags: abusivismo edilizio, lega ambiente, legambiente, ordinanze demolizione, rischio sismico e idrogeologico

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lunedì 15 aprile 2013

Nuove linee guida per l'edilizia scolastica

Nuove linee guida per l'edilizia scolastica
La settimana scorsa il Ministro Profumo ha approvato le nuove linee guida per l'edilizia scolastica. Era necessario trasformare quelle che erano le caratteristiche base di questo settore edilizio per aggiornare gli istituti scolastici italiani e fare in modo che il loro futuro fosse come quello previsto dalle scuole di tutto il mondo: tecnologia, innovazione, sicurezza ed efficienza ...

Nuove linee guida per l'edilizia scolastica


La settimana scorsa il Ministro Profumo ha approvato le nuove linee guida per l'edilizia scolastica. Era necessario trasformare quelle che erano le caratteristiche base di questo settore edilizio per aggiornare gli istituti scolastici italiani e fare in modo che il loro futuro fosse come quello previsto dalle scuole di tutto il mondo: tecnologia, innovazione, sicurezza ed efficienza energetica sono ora al centro di ogni costruzione edilizia in ambito scolastico.
La modernità deve essere il punto di partenza: le nostre scuole sono molto spesso fatiscenti e privi di qualsiasi innovazione tecnologica. Molti istituti nascono in palazzi antichi e questo pregiudica anche la sicurezza degli studenti. .

Tags: Strutture più sicure e tecnologiche, ministro profumo, edilizia scolastica, linee guida edilizia, scuola, spazi modulari configurabili,

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A Lecco un incontro tra imprese e banche per uscire dalla crisi

A Lecco un incontro tra imprese e banche per uscire dalla crisi
La Compagnia delle opere per le aziende lecchesi, comasche e sondriesi ha organizzato un seminario formativo gratuito per affrontare il problema dei rapporti tra banche e imprese. L'appuntamento è per il 17 aprile a Lariofiere: chiunque può assistere e partecipare. Dionigi Gianola, direttore della Compagnia delle opere, dichiara: "Bisogna ricreare rapidamente nuovi metodi ...

A Lecco un incontro tra imprese e banche per uscire dalla crisi


La Compagnia delle opere per le aziende lecchesi, comasche e sondriesi ha organizzato un seminario formativo gratuito per affrontare il problema dei rapporti tra banche e imprese. L'appuntamento è per il 17 aprile a Lariofiere: chiunque può assistere e partecipare.
Dionigi Gianola, direttore della Compagnia delle opere, dichiara: “Bisogna ricreare rapidamente nuovi metodi di rapporto tra imprese edili e banche, perché le due parti devono necessariamente venirsi incontro, viste le difficoltà della crisi”. Il titolo del seminario è “Il settore immobiliare: scenario, prospettive e opportunità di accesso al credito”. .

Tags: Le aziende e le banche si incontrano, grazie a un seminario formativo che spiega come rapportarsi al meglio tra imprenditori e istituti bancari.

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IMU, le ultime novità dopo il decreto sui debiti delle PA

IMU, le ultime novità dopo il decreto sui debiti delle PA
Con il nuovo Decreto Legge, introdotto sabato scorso e inerente i debiti delle Pubbliche Amministrazioni nei confronti delle imprese italiane, sono variate alcune disposizioni riguardanti l'IMU. Vengono calcolate, a partire da questi giorni, nuove scadenze per i contribuenti che devono pagare l'imposta municipale e per i Comuni che devono riscuoterla. Oa le delibere comunali con aliquote ...

IMU, le ultime novità dopo il decreto sui debiti delle PA


Con il nuovo Decreto Legge, introdotto sabato scorso e inerente i debiti delle Pubbliche Amministrazioni nei confronti delle imprese italiane, sono variate alcune disposizioni riguardanti l'IMU. Vengono calcolate, a partire da questi giorni, nuove scadenze per i contribuenti che devono pagare l'imposta municipale e per i Comuni che devono riscuoterla.
Ora le delibere comunali con aliquote e detrazioni possono essere inviate solo per via telematica e devono essere inserite nel portale Federalismo Fiscale entro il 16 maggio. In caso di ritardi nei parametri calcolati per sapere il totale dell'imposta, sarà dovuto importo della prima rata pari al 50% dell'imposta calcolata sull'aliquota e sulle detrazioni vigenti l'anno scorso. .

Tags: Dopo il decreto legge sulla regolazione dei debiti delle Pubbliche Amministrazioni, entrano in vigore novità sulle aliquote IMU. Vediamo i dettagli.

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giovedì 11 aprile 2013

La protesta del Friuli punta l'attenzione sui dati regionali

La protesta del Friuli punta l'attenzione sui dati regionali
Ogni regione italiana sta attraversando momenti difficili: il Friuli protesta diffondendo i suoi dati e mostrando un settore edile ormai privo di possibilità.

La protesta del Friuli punta l'attenzione sui dati regionali


L’appuntamento era per oggi, in Piazza Unità a Trieste. Almeno 5 mila caschetti rossi a simboleggiare il fallimento, insieme a migliaia di caschetti gialli, a simboleggiare l’intero settore edile.
L’Ance ha organizzato bene questa giornata, raccogliendo il malcontento e la disperazione di operai e imprenditori edili. Oggi la protesta ha preso vita, di nuovo, dopo quella di febbraio a Milano. .

Tags: protesta, caschetti rossi, trieste, ance,

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Più di tremila aziende chiuse negli ultimi anni: è la crisi edilizia

Più di tremila aziende chiuse negli ultimi anni: è la crisi edilizia
Dal 2008 a attualmente sono più di tremila le aziende edili che hanno chiuso, perdendo la battaglia contro la crisi.

Più di tremila aziende chiuse negli ultimi anni: è la crisi edilizia


Il Sole 24 ore pubblica una piccola inchiesta sulle imprese edili italiane. I dati, ovviamente, sono tutti negativi.
Dal 2008 a oggi sono circa 3 mila le aziende del settore edile che hanno scelto, per forza o per volontà propria, di chiudere. La crisi sempre più pesante, la mancanza di liquidità, i rapporti inesistenti con le banche e l’assenza di tutela da parte dello Stato hanno reso possibile un numero così elevato. .

Tags: crisi edilizia, inchiesta, il sole 24 ore, domande fallimento, imprese italiane, crollo mutui

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mercoledì 10 aprile 2013

Edilizia abitativa: il settore si è dimezzato in sei anni

Edilizia abitativa: il settore si è dimezzato in sei anni
Gli investimenti per le nuove abitazioni, nel 2012, sono calati del 17% rispetto all'anno precedente. Sono numeri da record.

Edilizia abitativa: il settore si è dimezzato in sei anni


Mentre il 2012 segna un -17% rispetto all’anno prima, per il 2013 si prevede un altro calo del 13%: un tunnel negativo che sembra non avere fine, quello relativo agli investimenti abitativi. Dal 2008 a oggi il dato degli investimenti ha subito un calo complessivo del 54,2%, mostrando una diminuzione del settore senza precedenti.
I dati sono riportati dall’Ance, che ha effettuato analisi mirate in tutta Italia. I prezzi? Come abbiamo scritto recentemente, dal 2008 a oggi i prezzi medi delle abitazioni sono calati del 12,3%. .

Tags: investimenti abitativi, prezzi medi abitazioni, prezzi case, costo casa, inasprimento fiscale casa, 2013, incentivi fiscali, recupero abitativo

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Studi di settore: i costruttori sono i più colpiti dalla crisi

Studi di settore: i costruttori sono i più colpiti dalla crisi
I correttivi congiunturali degli studi di settore del 2013 indicano l'edilizia come il settore con maggiore contrazione dei ricavi.

Studi di settore: i costruttori sono i più colpiti dalla crisi


Cosa succede nello specifico? L’edilizia registra il peggior risultato rispetto a tutti gli altri settori dell’area “servizi”, e fissa un record negativo: un calo del 13 punti percentuali di ricavi rispetto all’anno precedente. Per adattare i correttivi congiunturali alla realtà delle imprese è stato confermato il modello adottato nelle dichiarazioni dei redditi degli anni precedenti.
I correttivi congiunturali di settore considerano la riduzione nel 2012 dei margini e della redditività causata dalla crisi economica. I correttivi congiunturali individuali, invece, integrano i risultati ottenuti con i correttivi di settore e adeguano i risultati a quelle situazioni di difficoltà economica che non si riescono a cogliere in un primo momento. .

Tags: crisi costruttori, calo edilizia, studi di settore, 2013

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Edilizia e PA in Emilia: via ai decreti ingiuntivi se non arrivano i pagamenti

Edilizia e PA in Emilia: via ai decreti ingiuntivi se non arrivano i pagamenti
Le aziende edili dell'Emilia Romagna minacciano decreti ingiuntivi nei confronti delle pubbliche amministrazioni che non riusciranno a sbloccare il pagamento dei debiti.

Edilizia e PA in Emilia: via ai decreti ingiuntivi se non arrivano i pagamenti


Gabriele Buia, presidente dell'Ance Emilia Romagna, durante una conferenza stampa a Bologna, ha sottolineato l’urgenza della situazione: le aziende edili dell’Emilia Romagna sono in crisi e non possono più ritardare gli incassi. Il presidente Buia ha minacciato il ricorso allo strumento del decreto ingiuntivo per le amministrazioni inadempienti.
E la Confindustria Emilia Romagna, presente durante la conferenza stampa, ha indicato come primo step lo sblocco dei quaranta miliardi di crediti nei confronti delle imprese. Confindustria ha sottolineato anche la necessità di un percorso semplificato, lontano dalla prima bozza del decreto legge, per il pagamento. .

Tags: ance, emilia romagna, gabriele bula, confindustria emilia romagna, debiti pubblica amministrazione,

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martedì 9 aprile 2013

Facciamo il punto sui fondi per l'edilizia scolastica

Facciamo il punto sui fondi per l'edilizia scolastica
Si avvicina la scadenza per la richiesta di fondi in edilizia scolastica. Entro il 22 aprile Enti locali e Regioni dovranno aver inviato le richieste.

Facciamo il punto sui fondi per l'edilizia scolastica


Mancano poco più di dieci giorni alla data di scadenza delle richieste per accedere ai fondi MIUR. Il 22 aprile è, infatti, il termine massimo per poter accedere ai fondi per la realizzazione di nuove scuole o la ristrutturazione.
La Direttiva 34/2013 del MIUR è stata pubblicata il 6 aprile nella Gazzetta Ufficiale: sono 38 i milioni di euro fruibili, tutti destinati agli istituti pubblici scolastici. Il fondo (chiamato fondo immobiliare) è gestito da una società apposita che seguirà le procedure pubbliche di conferimento. .

Tags: fondi miur, edilizia scolastica, direttiva 34/2013, soldi, edilizia scolastica

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