lunedì 28 aprile 2014

L'edilizia e la semplificazione: verso le novità

L'edilizia e la semplificazione: verso le novità
Semplificazione non fa rima con edilizia, il settore peggiore per burocrazia e difficoltà cartacee. Ecco quali potrebbero essere le novità.

L'edilizia e la semplificazione: verso le novità


Possiamo immaginare quanto il settore Edile sia quello più complicato e più oneroso. Proprio per questo il Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, guidato dal Ministro Maria Anna Madia, ha indetto una consultazione telematica sulle 100 procedure più complicate da semplificare.
A questo processo hanno collaborato anche l’Anci (Associazione nazionale comuni italiani, l’Upi (Unione province italiane) e la Conferenza delle Regioni. Quali sono le procedure da semplificare? Hanno partecipato alla consultazione cittadini e imprese e sono stati denunciati quali sono i principali disagi da affrontare: le autorizzazioni necessarie per costruire hanno tempi molto lunghi i piccoli interventi (costruire comignoli o portoni) necessitano dell’autorizzazione paesaggistica, considerata una misura eccessiva Dia (Direzione Investigativa Antimafia), Scia (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) e Comunicazione degli interventi di edilizia libera, che dovrebbero snellire le procedure, hanno dei documenti che sono interpretati in modi diversi dai vari uffici tecnici l’autorizzazione sismica, spesso obbligatoria, costa troppo i documenti da presentare per le gare d’appalto sono eccessivi e con tempi lunghi per ottenerli, fra i quali il Durc (Documento unico di regolarità contributiva), la documentazione antimafia e le attestazioni Soa le autorizzazioni ambientali sono difficili da comprendere e rilasciarle è complicato Lo Stato e gli Enti che si sono esposti a sentire le ragioni dei cittadini e delle imprese hanno garantito che saranno presi in considerazione questi punti. .

Tags: semplificazione edilizia

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mercoledì 9 aprile 2014

POS e commissioni: tutte le novità

POS e commissioni: tutte le novità
Ci sono alcune novità sull'utilizzo del POS. Ecco tutto quello che devi sapere.

POS e commissioni: tutte le novità


Dal 2011 a attualmente il Ministero dell’Economia e delle Finanze è impegnato a promuovere i pagamenti con il POS. Non tutte le categorie, però, sono soddisfatte.
Vediamo cosa sta succedendo. La manovra Salva Italia, tramite il Decreto Legge 201/2011 stabiliva che gli esercenti avevano una riduzione delle commissioni di pagamento tramite POS. .

Tags: pagamenti,commiioni,tramite,ricorso,decreto,ingegneri,tipo,pensano,euro,legge

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giovedì 3 aprile 2014

Disoccupati e turismo: fondi per nuove imprese

Disoccupati e turismo: fondi per nuove imprese
Invitalia e Ministero dello Sviluppo Economico mettono a disposizione fondi e incentivi per aiutare le imprese del sud Italia. Ecco i dettagli.

Disoccupati e turismo: fondi per nuove imprese


Il Ministero dello Sviluppo economico promuove iniziative imprenditoriali ai giovani che vogliono intraprendere una carriera nella filiera turistico-culturale nel sud Italia (Sicilia, Calabria, Puglia e Campania). Sono tre le parole fondamentali per agevolare piccole e micro imprese: cultura, natura e turismo.
Una serie di appuntamenti gestiti da Invitalia (nel sito sono precisati date e luoghi) per spiegare il Bando da 18 milioni. Durante questo viaggio saranno anche tenuti dei seminari in cui si tireranno fuori nuove idee per l’imprenditoria. .

Tags: turismo, fondi nuove imprese, ministero sviluppo economico

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Il nuovo Piano Casa: Emergenza Casa in primo piano

Il nuovo Piano Casa: Emergenza Casa in primo piano
Il Governo Renzi, tramite il DL 47/2014, stanzia nuovi fondi per costruire alloggi sociali e riqualificare quelli già esistenti. Ecco tutto quello che devi sapere.

Il nuovo Piano Casa: Emergenza Casa in primo piano


Il Governo Renzi, tramite il DL 47/2014, stanzia nuovi fondi per costruire alloggi sociali e riqualificare quelli già esistenti. Inoltre in questo Decreto Legge si stabilisce che la cedolare secca è ridotta al 10% e vengono previste detrazioni per chi vuole affittare questi alloggi.
Il Piano di recupero e razionalizzazione degli alloggi prevede la messa in sicurezza degli edifici, sia per l’adeguamento energetico che per il rischio sismico. 400 milioni verranno destinati al recupero degli alloggi, 68 milioni per sistemare quelli delle categorie disagiate (disabili, redditi bassi e anziani) e 100 milioni verranno destinati alle Regioni e ai Comuni perché intenzionati ad aumentare gli alloggi sociali. .

Tags: Piano Casa, governo renzi,

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martedì 1 aprile 2014

Come cambierà l'edilizia con le nuove Province

Come cambierà l'edilizia con le nuove Province
Il disegno di legge Delrio prevede alcuni cambiamenti per il settore edilizio, in materia di nuove Province. Ecco come funzioneranno appalti e gare.

Come cambierà l'edilizia con le nuove Province


Il disegno di legge Delrio, con la costutizione delle nuove Province, applica qualche modesto cambiamento anche al settore del'edilizia. Ecco, in sostanza, quali verranno i compiti delle singole province in merito ad appalti, bandi di gara, edilizia scolastica e tutela del territorio: Edilizia Scolastica - Le province manterranno il loro ruolo per l'edilizia scolastica e la pianificazione.
Ora le competenze, però, sono molto più generiche e riconosciute con la voce "competenza di gestione dell'edilizia scolastica". Questo conferma una continuità con i ruoli precedenti, si ipotizza, dunque, un cambiamento praticamente minimo, anche se l'espressione potrebbe contenere anche un aumento dei ruoli e delle competenze possibili. .

Tags: province, edilizia, edilizia scolastica, legge delrio

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Ecobonus 65%: valido anche quest'anno per lavori già iniziati

Ecobonus 65%: valido anche quest'anno per lavori già iniziati
Gli interventi di riqualificazione energetica iniziati l'anno scorso potranno godere del bonus al 65% per tutto l'anno 2014. Per farlo, però, è necessaria una condizione. Vediamo quale.

Ecobonus 65%: valido anche quest'anno per lavori già iniziati


L'ecobonus al 65%, di cui ha usufruito chi ha iniziato lavori di riqualificazione energetica l'anno scorso, potrà valere anche per tutto il 2014, ma con condizioni precise. È necessario, infatti, che entro il 31 marzo venga trasmesso il modello Ire, che è possibile trovare nel sito dell'Agenzia delle Entrate, e utilizzarlo per indicare tutte quelle spese (inerenti i lavori di riqualificazione) sostenute nel corso del 2013.
Nel momento in cui i lavori iniziati l'anno scorso siano ancora in corso, è importante utilizzare il metodo online per la ocmpilazione del modello: solo facendo così, ed entro il 31 marzo, sarà possibile usufruire ancora del bonus. Come compilare il modello online? Basta utilizzare il software che l'Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione. .

Tags: ecobonus, efficienza energetica

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